Halloween a Napoli è la festa della plastica e del made in China: sequestrato quasi mezzo milione di prodotti
Quasi mezzo milione (478mila) prodotti contraffatti o comunque non sicuri, tutti riferibili alla festa di Halloween, sequestrati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di una serie di interventi ispettivi operati tra il capoluogo e l’area metropolitana. Trenta i responsabili individuati – di cui 4 denunciati all’Autorità Giudiziaria a vario titolo, per commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione e 26 segnalati alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrati.
In particolare, i militari del Gruppo di Frattamaggiore a in Casoria e Caivano, in due distinti interventi, hanno sequestrato oltre 350mila articoli – tra palloncini, maschere e vestiti iconici – non sicuri e dannosi per la salute dei consumatori, soprattutto dei più piccoli, nonché privi della necessaria nota informativa in lingua italiana recante le indicazioni sulla qualità e sulle caratteristiche merceologiche del prodotto. Segnalati amministrativamente 5 soggetti, di cui due di nazionalità cinese, gestori delle attività commerciali controllate.
Controlli anche al Vomero
In città – tra la zona industriale di Napoli e il quartiere Vomero – a Portici e sull’isola di Ischia, i finanzieri del I Gruppo Napoli hanno sequestrato oltre 73mila articoli tra matite, gomme, portachiavi e maschere con relativi accessori legati alla ricorrenza, in quanto contraffatti e privi del marchio CE e di etichetta in lingua italiana, quella cioè che riporta informazioni di base per il consumatore. Denunciati 4 responsabili mentre altri 6 sono stati segnalati.
Nell’area oplontina, nei comuni di Pompei, Gragnano e Sorrento, i controlli dei finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata, hanno permesso di ritirare dal commercio oltre 25.000 pezzi – tra maschere, decorazioni e gadget a tema – e di segnalare amministrativamente altri 6 soggetti.